Una pista ciclabile nella ex ferrovia Fabriano Sassoferrato Pergola.
In relazione a quanto appreso di recente da diversi canali di comunicazione circa la riapertura della tratta ferroviaria Fabriano – Sassoferrato – Pergola ho chiesto chiarimento al Sindaco durante il consiglio comunale del 29/07/2021.
Buonasera tutti,
vorrei fare alcune considerazioni in merito a quanto emerso ed appreso da diversi canali di comunicazione in questi giorni sia digitali che non.
Nello specifico, mi riferisco al ripristino della tratta ferroviaria Fabriano Sassoferrato Pergola.
Da circa 5 anni insieme ad un gruppo di cittadini ci siamo adoperati per la sua conversione in una pista polifunzionale.
La pista polifunzionale avrebbe risposto in maniera diretta alla crescente domanda cicloturistica in atto, proponendo il nostro territorio come un fiore all’occhiello per la qualità dei percorsi e dell’esperienza offerta viste le altre piste in sviluppo.
Molteplici sarebbero state le opportunità che tale struttura avrebbe generato, Sassoferrato si sarebbe trovato al centro di un percorso cicloturistico che avrebbe spaziato dal mare all’Umbria e nelle aree interne.
Come detto più volte in diverse sedi e anche in questo consiglio con relativi interventi la pista polifunzionale avrebbe avuto diversi effetti positivi:
- valorizzazione del territorio
- opportunità economiche e commerciali
- nuovi posti di lavoro
- nuovi servizi
- recupero di un’installazione in disuso
- tutela del territorio
- struttura accessibile a persone con disabilità
- miglioramento della qualità di vita dei cittadini
- miglioramento della salute dei cittadini
- interscambi culturali
- eredità per le nuove generazioni
- sviluppo regionale e rurale: creazione di collegamenti tra destinazioni turistiche famose e quelle meno note
Ricordo che la tratta fino ai recenti cambiamenti era sospesa in attesa di trovare una nuova destinazione di utilizzo.
La Tratta non è operativa dal 13 novembre 2013, il servizio ferroviario sulla tratta Pergola-Fabriano è sospeso a causa di un piccolo dilavamento della massicciata al chilometro 22 in direzione di Pergola, per l’esondazione di un piccolo torrente.
Questa era la comunicazione di allora.
Oggi da quanto appreso sono iniziati i lavori per il ripristino delle su detta tratta.
Da notizie digitali si apprende che la riattivazione si avrà a partire da settembre con e per fini turistici con treno in partenza da Ancona, si apprende anche che:
- Per la riattivazione della linea sono previsti investimenti in più fasi, un milione di euro già attuato e di uno più consistente da circa 10 milioni da realizzarsi nel prossimo inverno.
- Nel 2021 il treno effettuerà tre viaggi tra settembre e ottobre, partenza da Ancona con fermate intermedie che consentiranno di scoprire i borghi, Sassoferrato, la miniera di Cabernardi e i bronzi dorati
E qui mi sentirei di chiedere alcuni chiarimenti, tre viaggi? E si mettono a budget 11 milioni di euro?
Chiederei se il biglietto ha il costo equivalente a quello sostenuto dagli astronauti che insieme al fondatore di Amazon pochi gironi fa sono andati in orbita?
Mi verrebbe da chiedere il break even o punto di pareggio se è stato calcolato?
Altra domanda, il viaggio in treno permetterà di scoprire i borghi, la miniera di Cabernardi, ma dalla stazione come ci si sposta, si dovranno organizzare degli autobus? O portiamo i turisti nella stazione e poi li rimarranno? Perché i pdi o punti di interesse non sono nelle immediate vicinanze.
Si parla di lavori di ammodernamento, attualmente sempre se non sbaglio la linea non è elettrificata quindi i treni come saranno alimentati, a carbone? A gasolio? Quindi in un momento storico dove dobbiamo ridurre le emissioni di co2 noi ricorriamo in maniera così strutturata a combustibili fossili?
Ulteriore domanda, che fondi verranno utilizzati? Quelli del Pnrr? Perché se così fosse vedo una discrasia tra la finalità di tali fondi e il ripristino di mezzi che sono inquinanti, quindi quali fondi?
Attualmente c’è un servizio sostitutivo su gomma che ottempera alla mancanza del treno, che futuro si avrà qui? Tale servizio sarà sospeso?
Ecco io credo che sia necessario chiedersi se questo è quello che il territorio vuole, quello di cui il territorio ha necessità? Questo è quello che i cittadini vogliono?
Pertanto il mio vuole essere un invito, rivolto a tutti i presenti di maggioranza ed opposizione a collaborare su questo tema avendo l’opposizione la rappresentanza in regione per avere indicazioni più chiare sul progetto e sulle sue finalità per comprenderne tutti gli aspetti.
L’invito che vorrei fare è anche più esteso vorrei chiedere infatti a tutto il consiglio di riunirci per discutere insieme sulla visione di sviluppo del territorio.
Grazie
Un altra trovata pubblicitaria della assessore alla fotografia. Vedrai che non si farà nulla e quell infrastruttura resterà a metà né ferrovia, né ciclabile.