I cambiamenti climatici toccano in modo diretto e indiretto tutti i cittadini, noi nel nostro piccolo cosa possiamo fare? Possiamo oggi immaginare il mondo di domani e iniziare a gettare delle basi per garantire alle future generazioni un mondo con meno inquinamento e città più vivibili?
Come saranno gli sviluppi futuri in termini di viabilità nel nostro paese?
A questo scopo ho chiesto chiarimenti in Consiglio Comunale; di seguito il mio intervento:
Buonasera signor sindaco,
oggi vorrei ragionare con lei di un potenziale percorso che il nostro Comune dovrebbe intraprendere.
Partiamo dai cambiamenti climatici, il male da combattere nei prossimi anni e che ci vede come anticipato tutti coinvolti.
Come lei sicuramente saprà la Germania ha stanziato un piano da quasi 200 miliardi per la Protezione del clima.
Il piano prevede un ampio pacchetto di misure a tutto tondo che coinvolgeranno cittadini e aziende, spaziando dalla mobilità sostenibile (si ricordi questo concetto) – dai treni agli aerei – all’edilizia e al riscaldamento, con un mix “calibrato” di aumento di prezzi, nuovi investimenti, deduzioni ed agevolazioni fiscali, divieti, sussidi per promuovere in particolare auto e veicoli elettrici.
Ora noi lei mi dirà, non possiamo agire a livelli così alti siamo un piccolo comune.
Ma sa Signor Sindaco, si è vero siamo piccoli, ma siamo comunque parte di un sistema, un piccolo ingranaggio che è inserito e produce effetti, nel bene e nel male al sistema “Terra”.
Ora fatta questa premessa, le faccio notare che si potrebbe agire iniziando a tracciare un percorso.
Lei conosce la bandiera gialla? E non mi riferisco al locale di Rimini, abbiamo avuto già esempi raccapriccianti di altri soggetti in giro per locali questa estate.
La bandiera gialla è un riconoscimento al pari della bandiera blu che certifica la qualità dei mari.
La FIAB (Federazione italiana ambiente e bicicletta) ha promosso il riconoscimento “Comuni Ciclabili”.
FIAB offre a tutte le amministrazioni comunali italiane la possibilità di aderire alla rete “Comuni Ciclabili”, che permette di misurare e attestare il grado di ciclabilità del proprio territorio, attraverso la valutazione di una serie di parametri e l’attribuzione di un riconoscimento.
Il riconoscimento non passa per una semplice raccolta di dati, ma attraverso un insieme di esempi e sollecitazioni, utili a confrontarsi, attraverso il raggiungimento di alcuni obiettivi, in una gara virtuosa che individuerà le città più a misura di ciclista, sia per la mobilità quotidiana, che per l’esperienza turistica, sull’esempio di molte città europee che già adottano standard avanzati.
I criteri di valutazione per l’assegnazione sono:
- Mobilità urbana
- Cicloturismo
- Governance
- Comunicazione
I BENEFICI PER I COMUNI CHE ADERISCONO
- Road Map delle azioni per la ciclabilità da intraprendere
- Condivisione delle migliori pratiche tra le città della rete
- Valorizzazione delle politiche attuate
- Marketing territoriale per la ciclabilità
- Stimolo ad una competizione virtuosa
Signor Sindaco, alla luce di ciò, sarebbe bene raccogliere le dovute informazioni e intraprendere questo percorso.
Diversi sono i vantaggi che si potrebbero avere, alcuni impattano direttamente sugli esercizi commerciali, ed altri sulla qualità della vita delle persone.
Signor Sindaco procederà in questa direzione?
Per agevolarle il lavoro le ho stampato la lettera destinata ai sindaci da parte della Fiab e il flyer.
La lascio con un’ultima riflessione, noi abbiamo preso degli impegni con i cittadini di Sassoferrato per la qualità della loro vita, procedere in questa direzione significa creare valore, generare opportunità.
Opportunità che possono iniziare ad invertire la tendenza allo spopolamento e alla perdita di servizi.
Buon lavoro.